Erasmus+ Citizen Sensing 2

Erasmus+ Citizen Sensing 2



ERASMUS +
REPORT MOBILITA’ - Roberta Girondini

dal 03/07/2023 al 07/07/2023
Hosting organization: Buinho Associação - Portogallo
Progetto 2023-1-IT02-KA121-ADU-8E18DF3A
Workshop Citizen Sensing

 

 

Associazione ospitante

Buinho è associazione portoghese che vuole essere un luogo di ispirazione per creatività, networking, innovazione.

L’associazione si può dividere in tre branche:

  • FabLab

  • Residenza di artisti

  • Education

https://buinho.pt/
https://buinho.pt/fablab/
https://buinho.pt/residency-2/
https://buinho.pt/playground/

Struttura e spazi

Buinho attualmente opera in due località.

Presso la sede di Messejana, a sud del Portogallo,circa 2 ore di auto da Lisbona, ci sono sia il FabLab che la residenza di artisti.

Il FabLab è diviso in:

  • Laboratorio

    • Dotazione:

      • fresa CNC

      • laser cutter

      • vari strumenti ed elettroutensili per la lavorazione tradizionale del legno

      • postazione per la serigrafia.

  • Studio

    • Dotazione:

      • dodici stampanti 3D

      • taglierina per vinile

      • macchine da cucire

      • diverse schede Arduino/Raspberry

      • attrezzature per la saldatura, 

      • elettronica, sensori e altri componenti da utilizzare nei progetti creativi

      • computers per la progettazione grafica

      • una piccola biblioteca con libri sull'arte, il design e il management.


Presso la sede di Carcavelos (a pochi km da Lisbona) la struttura più piccola adibita a FabLab e sede dei corsi.
La struttura è uno spazio a due piani con tavoloni, stampanti 3D, una lasercut portatile, uno spazio con attrezzature, elettroutensili e materiale accessorio.
Questa sede è vocata per i corsi. Si trova vicino all’aeroporto di Lisbona, quindi facilmente raggiungibile da ogni parte d’Europa.
 

Il team

Carlos è il general manager ed è anche il docente dei corsi presso la sede di Carcavelos.

Sara è la coordinatrice di ricerche e progetti. Supporta Carlos durante il periodo dei corsi a Carcavelos.

Monica ed Alexia si occupano degli spazi dell’associazione a Messejana.
 

Scopo del corso e svolgimento

Il corso è intitolato "Citizen Sensing".
È la prosecuzione ideale del "Youth Sensing" progetto coordinato da Buinho nel 2019-2021.
Le migliori pratiche studiate nel progetto precedente - Citizen Science, Citizen Sensing - e le esperienze di robotica, elettronica, coding, fabbricazione digitale capitalizzate nelle scuole pubbliche della regione dell'Alentejo sono l’oggetto di questo corso.

Citizen Sensing è rivolto principalmente a insegnanti di scuola elementare e media (dai 7 ai 13 anni).
Il corso vuole veicolare un modo divertente e serio di insegnare contemporaneamente l'elettronica e la programmazione per fini sociali.

L'obiettivo è diventare un agente di cambiamento nell’educazione ambientale, utilizzando gli strumenti forniti dalla tecnologia (analogica e digitale) per identificare, valutare e affrontare i problemi sociali reali che le nostre comunità stanno o dovranno affrontare.

 

La struttura del corso è stata la seguente:

Giorno 1
Dopo presentazioni ed introduzione, si è partiti subito con l’utilizzo del microcontrollore micro:bit tramite la piattaforma di coding a blocchi grafici Makecode (una piattaforma simile a Scratch).

Con pochi elementi (un vaso, un po' di sabbia, 2 chiodi) abbiamo costruito un primitivo sensore di umidità per iniziare a capire il funzionamento di micro:bit e della piattaforma di coding.
Abbiamo poi aggiunto sensori di illuminazione,di inquinamento atmosferico ed un piccolo display per poter rilevare i valori.

 

Giorno 2
Sempre tramite l’utilizzo di un IDE Mblock abbiamo utilizzato Arduino per programmare l’uso di sensori e inviare i dati rilevati ad un display.

Con tutti gli strumenti in nostro possesso abbiamo iniziato a sviluppare l'attività di Citizen Sensing cercando di adattarla al territorio da esplorare.
Una volta scelte le attività da svolgere abbiamo iniziato a progettare il Sense Pad.
Tra i sensori presenti nel micro:bit Smart Science IoT Kit abbiamo utilizzato sensori di rilevamento di:

  • inquinamento atmosferico

  • rumore

  • temperatura

  • umidità

  • illuminazione

  • ultrasuoni per rilevare il passaggio delle auto in una frazione di tempo.


Tutti i sensori sono stati inseriti in una scatola di legno, progettata ad hoc, e  tagliata con la lasercut.
 

Giorno 3
Per conoscerci meglio è stato organizzato un Cultural day utilizzando solo mezzi pubblici.
Abbiamo visitato Cascais, una bella cittadina turistica  e Cabo de Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale

 

Giorno 4
La prima parte della mattinata è stata dedicata alla raccolta dei dati sul campo.
Rientrati in sede, dopo una spiegazione sull’uso di Cadmapper e Tinkercad  abbiamo iniziato ad analizzare i dati e rappresentarli graficamente tramite Tinkercad.

I successivi passaggi sono stati :

  • utilizzare il cloud di ThingSpeak per caricare e mettere a disposizione i dati rilevati tramite i sensori del kit IoT

  • utilizzare il data logging di micro:bit per visualizzare i dati tramite browser.

 

Giorno 5
Carlos ha fornito ulteriori informazioni sul progetto e sulle strategia da utilizzare in classe/comunità, ha condiviso il materiale “tecnico” e quello metodologico, rispondendo alle nostre domande ed ai nostri dubbi.

Ha presentato la piattaforma di E-learning di Buinho e soprattutto ha chiesto un nostro feedback su tutti gli aspetti del corso compresa la parte logistica (pernottamento, cibo, mezzi di trasporto).
Tutti nostri feedback sono stati appuntati in una agenda.
Dopo la consegna dei certificati finali e la foto di rito abbiamo raggiunto Lisbona per il rientro in Italia.

https://www.bristolapproach.org/what-is-citizen-sensing
https://smartcitizen.me/
https://thingspeak.com/
https://makecode.microbit.org/
https://www.mblock.cc/en/
https://www.arduino.cc/
https://eu-citizen.science/
 

Cosa ho imparato 
E’ sempre molto coinvolgente confrontarsi con persone di altri paesi.
Al corso erano presenti due insegnanti tedesche, due spagnole e un formatore italiano, oltre a me.
Durante il pranzo c’è stato un intenso scambio di informazioni relative alla formazione scolastica e alle problematiche che si incontrano nei rispettivi paesi.

Durante il corso Carlos intervalla momenti di spiegazione “tecnica” a suggerimenti di approccio più didattico da affrontare nelle varie attività in classe/comunità.
Questo approccio alleggerisce l’impatto con una materia non sempre facile come l’elettronica.
Inoltre riesce sempre a ritagliare degli spazi per suggerimenti sia “tecnici” che didattici, rispettando il programma che è stato impostato.
Gli strumenti e soprattutto i software usati sono di abbastanza facile utilizzo, adatti ad una platea composita.
Ho sempre un po’ di timore ad utilizzare componenti elettronici però micro:bit ha una semplicità d’uso impressionante.
Tinkercad è uno strumento interessante anche per la prototipazione.
Gli IDE utilizzati sono strumenti interessanti non solo per la gestione dei microcontrollori.

Hanno delle possibilità stimolanti sia a livello di linguaggi di programmazione (Python e C++) che di grafica ed animazione.

Carlos è stato una miniera di suggerimenti anche a livello didattico.
Si capisce che alla base di questi corsi c’è una fase di sperimentazione e progettazione notevole e capacità di innovazione.

La giornata a Cascais è stata interessante da diversi punti di vista:

  • Per gli spostamenti sono stati usati solo mezzi pubblici utilizzando una tessera ricaricabile.

  • Usare i mezzi pubblici ci ha permesso di chiacchierare e di conoscerci meglio.

  • Sul lungomare tra Estoril e Cascais ci sono degli stand dei volontari Jovem Cascais che si occupano di dare informazioni e ritirare i mozziconi delle sigarette per sollecitare una fruizione consapevole degli spazi pubblici e salvaguardare spiagge e oceano.

 

Cosa vorrei implementare al We Do Fablab

  • Creare un piccolo catalogo di progetti con sensori IoT collegati a micro:bit a disposizione dei visitatori e degli utenti del Fablab.

  • Studiare le possibilità di collegamento dell’uso di sensori ambientalii a progetti di wearable (dispositivi indossabili) e all’uso della macchina da cucire industriale.

  • Coinvolgere le scuole elementari, medie e I.I.S. indirizzo tessile.

  • Studiare un progetto di sensibilizzazione della popolazione tramite l’ideazione di una postazione di rilevamento da posizionare in sede e la pubblicazione dei dati di rilevamento online (simile a quella proposta da Smartcitizen - https://smartcitizen.me/).

  • Una rete di networking tra l’associazione ospitante e corsisti.


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