Erasmus+ Laboratorio Biomimético 2

Erasmus+ Laboratorio Biomimético 2



ERASMUS +
REPORT MOBILITA’ - Damiano Frison
dal 09/07/2023 al 16/07/2023
Hosting Organization: Laboratorio Biomimética
Progetto 2023-1-IT02-KA121-ADU-000115822
Workshop Laboratorio Biomimetico

 

 

Descrizione dell’esperienza:
Iniziamo questo viaggio fermandoci una notte in zona costiera nei pressi di Cudillero, assaporando una piovosa serata di aria salmastra e riparandoci in architetture che ricordano velieri in legno arenati sulla costa. Fortunatamente il giorno ci accoglie con il sole e una natura rigogliosa poggiata su rocce imponenti scavate dal mare, splendide insenature aperte alla furia delle onde oceaniche ci lasciano senza fiato. Intravediamo a tratti il cammino di Santiago, riflettendo su quella che poteva essere l’esperienza del pellegrino e di come ancor oggi, in questi luoghi, resti spazio per meditare immersi nella natura che ha il sopravvento. 

Ci lasciamo alle spalle anche i boschi e continuiamo il nostro viaggio verso Oviedo dove Manuel, tutor del corso e compagno di Marlen, ci aspetta insieme a Fabiola, la nostra compagna asturiana doc impregnata dell’antica cultura del luogo. Non occorre molto tempo per raggiungere Ladines, lasciamo Oviedo e la sua industria farmaceutica dismessa per ritrovarci dopo un’ora di macchina in un paesino di poche case, tutte attaccate, un piccolo borgo al riparo da occhi indiscreti su di un incantevole e dolce montagna, che ci accoglie quasi inaspettatamente.

Da qui inizia la nostra avventura nel Laboratorio Biomimetico, insieme Marlen, Manuel, ai più giovani partecipanti, i designer portoghesi Erika e Tiago e a Montserrat, paesaggista barcellonese radicata in Svizzera, ora in pensione e tornata in Spagna insieme a suo marito Miguel, non iscritto al corso ma compagno di molte piacevoli esperienze durante la nostra permanenza. Il primo pomeriggio ci da giusto il tempo di fare la prima di molte passeggiate, capire cosa faremo e assaporare un pò di cucina locale e di architettura, come gli horreos, dispense sopraelevate e condivise per la conservazione del cibo. Ci sistemiamo in un alloggio rurale, siamo immersi nel legno e nel freddo della sera, immaginiamo come dev’essere questo riparo d’inverno, con il calore della stufa accesa.

Lunedì 10 Luglio 2023
Nel primo giorno di Laboratorio Biomimetico abbiamo iniziato la giornata camminando per il bosco insieme a Ramon, docente di matematica all’Università di Oviedo, e osservando ciò che ci circondava con qualche nota esplicativa da parte di Manuel e Marlen su diverse tipologie di piante e di come le loro forme fossero una risposta a determinati meccanismi di sopravvivenza. Alla prima fermata, Ramon, nel modo appassionato che ha contraddistinto i nostri insegnanti per tutta la settimana, ci ha spiegato come i frattali sono presenti in natura e come qualsiasi profilo può essere descritto con delle tecniche di rappresentazione dei frattali. In questo modo abbiamo imparato a riassumere qualsiasi forma organica 2D grazie all’uso di una griglia, che in base al numero di celle, minore se più grandi e maggiore se più piccole, permette di approssimare la descrizione matematica della forma stessa.

Dopo qualche esercizio e considerazione, Ramon ci ha lasciati e abbiamo continuato il nostro percorso fino ad un vecchio casolare dove Marlen passava le estati con i suoi nonni, qui abbiamo pranzato ed è iniziata la prima lezione sulla biomimesi.

Quali forme utilizza la natura e a quali solo le loro funzioni?

Niente di meglio di un esercizio di ricerca nei dintorni per trovarle e poi analizzare insieme i campioni. Ecco la prima lezione pratica su come imparare ad osservare la natura.

Nel pomeriggio abbiamo parlato di rappresentazione della natura tramite la descrizione e il disegno. Scelto un campione lo abbiamo analizzato, disegnato e descritto, tutti insieme sul prato di un bellissimo casolare, residenza domenicale dei sempre più popolosi abitanti di questo promontorio. Esistono due modi per “copiare” la natura, bottom-up o top-down, o parto dallo studio per sviluppare dei concetti o parto dal problema e cerco un meccanismo esistente da imitare. A questo punto abbiamo iniziato ad usare il nostro “Quaderno Biomimetico”, un taccuino dato in dotazione dal corso, dove appuntare tutte le nostre osservazioni.

La sera abbiamo conosciuto Esteban, un programmatore software appassionato di stelle a tal punto da installare due potenti telescopi nel suo cortile di casa, dove un tempo vi era un horreo, e diventare così un punto di osservazione ufficiale NASA per il controllo degli asteroidi. Siamo rimasti estasiati dalla passione delle sue spiegazioni e dalla capacità di rispondere alle più fervide delle nostre domande.


Martedì 11 Luglio 2023
Iniziamo presto le giornate, martedì e giovedì è prevista una lezione di Yoga e anche qui la nostra insegnante ci infonde il giusto spirito, gran respiri e calma, osservare la natura vuol dire saper sottostare ai suoi ritmi.

Conosciamo subito dopo Miguel, fotografo professionista e Eduardo, biologo appassionato di macro-fotografia. Con loro, e qualche lente macro per lo smartphone, ci avventuriamo nel bosco a fotografare particolari a volte invisibili ai nostri occhi.



Nel pomeriggio ci spostiamo in laboratorio ed impariamo ad usare attrezzatura macro professionale e microscopi per analizzare i campioni raccolti la mattina.


 

Mercoledì 12 Luglio 2023
La giornata inizia con la “camminata ornitologica”, è qui che impariamo a riconoscere i richiami di alcuni uccelli dell’area, metodo infallibile rispetto alla sola osservazione visiva. Marta e Manuel, TERIX biointerpretacion, sono due giovani appassionati ornitologi, anche loro residenti a Ladines che per vivere fanno consulenza in ambito ambientale, per esempio su come una pala eolica potrebbe impattare l’ambiente dove viene collocata.

Un breve giro per poi metterci subito al lavoro in laboratorio, obiettivo della mattinata è rispondere alla domanda: quale sarà l'oggetto del nostro studio?

Sin dal primo giorno abbiamo osservato qualcosa di inusuale in una pianta che conoscevamo, l’Ombelico di Venere [Umbilicus rupestris], una pianta succulente presente anche in Piemonte che predilige gli ambienti rocciosi. I primi esemplari di Ombelico, notati a Ladines, presentavano delle deformazioni, erano delle galle.

Avevamo avuto modo di incontrare i primi esemplari di Galle in Liguria, senza sapere cosa fossero, notando solamente che si trovavano a terra, distanti dalla pianta, è stato l’appennino Toscano a svelarci il mistero. Quelle erano Galle della quercia, la pianta le generava come difesa dagli attacchi di un insetto parassita, il cinipide, per contenerlo ed allontanarlo dalla pianta stessa. Nel caso dell’Ombelico di Venere asturiano invece, la galla era parte integrante del fusto della pianta, che continuava a vivere con essa, tra l’insetto e la pianta c’era dunque un legame simbiotico. L’insetto, il Pericartiellus durieui un coleottero di soli 3mm, vive unicamente in simbiosi con l’Ombelico di Venere, una volta depositate le sue uova all’interno del fusto della pianta, l’insetto muore generando un nuovo ciclo di vita. Le uova, durante lo sviluppo, secernono degli ormoni che creano delle displasie nella pianta stesa, dei rigonfiamenti che permettono all’insetto di crescere, nutrirsi e trovare un riparo da eventuali predatori. Oltre alla forma il fusto cambia colore, assumendo una texture di colore rosso verde, un chiaro segnale di pericolo per qualsiasi predatore. 

Ecco il nostro tema, il legame simbiotico. Spazi con forme organiche generate su misura dell’abitante, con mura cave riempite di fluidi con varie caratteristiche in base all’ambiente d’uso.

Nel pomeriggio Manuel Persa ci ha fatto un'introduzione all’uso di AI per la generazione di immagini, qualche trucco sulla sintassi da usare, molto utile per poter creare in modo semplice dei concept che aiutino a spiegare le possibili applicazioni delle nostre considerazioni.


Giovedì 13 Luglio 2023

Iniziamo nuovamente con lo Yoga per poi spostarci in laboratorio, dove ad attenderci c’è Mariel Diaz, esperta in additive manufacturing, con una presentazione dal titolo:  “Future Additive Manufacturing”. La sua comparazione tra manifattura digitale di tipo additivo e le forme di “produzione” naturale anch’esse additive, ci ha messo di fronte alle infinite possibilità di sviluppo di questa metodologia di produzione, che tendono ad essere sempre più ecosostenibili. A sostenere la sua tesi, vari esempi applicati in campo medico, alimentare ed edilizio. Giusto il tempo di parlare delle nostre idee per una piccola revisione ed iniziare a progettare.

Nel pomeriggio, la visita al Centro di recupero della fauna selvatica, ci ha insegnato come intervenire in caso di ritrovamento di animale ferito.

Venerdì 14 Luglio 2023

La mattina ci siamo recati alla centrale idroelettrica di Tanes, progettata dall’architetto e scultore Joaquín Vaquero Palacios, un esempio di architettura tecnica inimmaginabile dove nulla era lasciato al caso. Ad attirare la mia attenzione, oltre alla palette cromatica e alla cura di ogni dettaglio è stata l’officina meccanica, con tutti gli strumenti di manutenzione della centrale.



Abbiamo così continuato la visita nei dintorni della diga, avendo il piacere di osservare alcuni avvoltoi.

Nel pomeriggio è iniziata la vera e propria realizzazione del prototipo e della presentazione per il giorno seguente.

Dopo un’introduzione sull’uso della stampante 3D e della lasercut abbiamo iniziato a chiudere la parte prototipale dei nostri progetti.

Lo scopo quindi era realizzare una forma organica il più fedele possibile al campione di galla scelto, analizzare al microscopio la sua struttura e riprodurre una parte di parete che indicasse come avveniva la colorazione a zone della superficie.

Per riprodurre la forma organica della galla, ci siamo affidati al metodo delle sezioni, costruendo il nostro strumento sezionatore DIY ed inventandoci un metodo che potesse essere abbastanza preciso nel taglio.


RILIEVO FOTOGRAFICO PROFILO ESTERNO
 


PREPARAZIONE DEL CAMPIONE DA SEZIONARE



STRUMENTO SEZIONATORE DIY
 


SEZIONI DELLA GALLA DI OMBELICO DI VENERE

 


SEZIONI DELLA GALLA FOTOGRAFATE AL MICROSCOPIO

 

 


DIGITALIZZAZIONE DEI PROFILI DELLE SEZIONI, IMPORTAZIONE E DISPOSIZIONE DELLE SEZIONI PER LA GENERAZIONE DELLA FORMA 3D CON SOFTWARE CAD

 


CREAZIONE DELLA GEOMETRIA 3D DI PARTE DELLA PARETE CON CANALI PER I FLUIDI

 

A questo punto abbiamo messo in stampa il nostro prototipo e ci siamo preparati per la creazione delle nostre bioplastiche per poter riempire i canali con dei fluidi colorati.



 

Ed ecco i prototipi ed i campioni pronti per la presentazione di Sabato 15 Luglio 2023


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